MESAGNE

Abitiamo un luogo ricco di storia, di bellezze paesaggistiche, di arte e di monumenti. Mesagne, una cittadina del comune di Brindisi che ha dato il nome a tutta la zona, la Messapia salentina. Mesagne con il suo antico e suggestivo centro storico posto in una piana fertilissima tra l’Adriatico e lo Jonio,  da cui ci si inoltra per un territorio della cui ricchezza e varietà non siamo ancora riusciti a valorizzare a pieno tutte le sue potenzialità.

 

Dopo un passato di importante centro agricolo, commerciale e culturale Mesagne, negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, raggiunge il primato negativo di essere indicata come la città della SCU. La sua rinascita, lenta e costante, avviene solo all’inizio degli anni ’90. Oggi,  Mesagne comincia a ospitare eventi artistici e culturali sempre più importanti e di qualità, frutto soprattutto di un sentito desiderio da parte della sua comunità, di recupero della memoria e delle tradizioni, che ha avuto inizio con gli sforzi di preservare innanzitutto il suo antico e bellissimo centro storico a forma di cuore.  


Ciò che giustifica e motiva l’eccellenza di una comunità sta soprattutto nel suo microcosmo di concordia e di armonia, che si connota nella natura stessa dei suoi cittadini.” da Le Memorie storiche su Mesagne di Cataldo Antonio Mannarino (1568-1621)

 

In questa parafrasi di quasi cinque secoli fa, tratta da un nostro antico e illustre concittadino sopravvive ancora integro e fulgido il desiderio di una comunità, che intende premiare la varietà dei suoi frutti migliori, ovvero quei concittadini che con il loro impegno costante e il loro lavoro nel territorio non hanno mai smesso di credere allo sviluppo della loro città; una città non solo ideale, teorica o astratta ma soprattutto una città reale: una città che possa offrire più opportunità ai suoi abitanti, più lavoro per tutti, più coesione sociale, un equilibrio sano e virtuoso; una comunità sempre più fiduciosa e gentile verso la natura e le sue ricchezze, sempre più ben disposta e prodiga nei confronti dei suoi figli.