Tutti a scuola 2016-2017

Tratto da: Le sciabiche

Il filmato è il frutto di un laboratorio di arte scenica finalizzato alla realizzazione di un audiovisivo. Al laboratorio hanno partecipato alunni delle classi  3^ e 4^ e insegnanti di sostegno del Liceo artistico "E. Simone" di Brindisi. Tema del lavoro la città che si racconta attraverso luoghi e monumenti. La ricerca è partita dal porto di Brindisi: la marina, il villaggio dei pescatori, le sciabiche, l'antica arte della pesca da spiaggia che un tempo univa e nutriva tutta una comunità. L’area di interesse individuata è un contesto che negli ultimi decenni ha subito una trasformazione lenta e inesorabile: da centro per lo svolgimento di attività legate alla pesca a luogo a forte caratterizzazione turistica in cui sopravvive ancora una debole traccia del passato grazie alla presenza di vecchi pescatori e di anziani del luogo. Se per degrado si intende anche la perdita di valore che un luogo subisce nell’arco della sua evoluzione, oggi le due sponde del porto di Brindisi evidenziano certamente una fase discendente di ciò che un tempo rappresentavano. Ciò a dimostrazione del fatto che non esiste solo il degrado inteso come quartieri abbandonati, periferie urbane poco curate, monumenti non adeguatamente valorizzati, ecc.., ma esiste anche un degrado, più o meno impercettibile, che lambisce luoghi molto vicino a noi, come i centri storici delle città, che un tempo erano il cuore integrante della nostra vita sociale, economica e culturale.

Il progetto ha inteso coniugare la didattica laboratoriale all’esperienza in contesti lavorativi, valorizzando le risorse culturali, ambientali e umane del territorio. Il tema, inoltre, è stato elaborato nell'ottica dell'integrazione perché si è tenuto conto delle esigenze e delle caratteristiche degli alunni inseriti nel gruppo. Le attività svolte per la realizzazione del video sono state distribuite tra tutti gli alunni come in una vera e propria troupe cine-televisiva con fotografi, operatori, voci narranti, microfonisti, intervistatori, ecc.

Tutto ciò ha permesso di accrescere disciplina e motivazione nel lavoro; di sviluppare la capacità di cooperare per il raggiungimento di un obiettivo comune e di mettere a frutto le differenze e le peculiarità di ciascun alunno coinvolto nel progetto.


Diritti a scuola

 

PICCOLI CRONISTI DELL'ACCOGLIENZA PER UN GIORNO

Sabato 15 ottobre 2016, presso l'I.C. Polo 3 di Gallipoli (Le), per il progetto della Regione Puglia “Diritti a Scuola – tipo C” (interventi per qualificare il sistema scolastico e prevenire la dispersione), sulla scia dell’iniziativa del MIUR “L’Europa inizia a Lampedusa”, alunni di 1°, 2°, e 3° media diventeranno giornalisti per un giorno. Intervisteranno genitori, insegnanti e alcuni protagonisti dell’accoglienza: operatori sociali, educatori, e giovani richiedenti asilo provenienti dalla sede Sprar di Mesagne (Br), gestita dalla cooperativa sociale Oasi. 
La giornata prevederà anche la proiezione del video “Scuola di accoglienza” di Giancarlos Stellini, progetto di interazione culturale realizzato lo scorso anno scolastico con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Casale di Brindisi. 
Questo appuntamento sarà occasione di confronto e di stimolo su quelle che oggi sono considerate le nuove “best practices” nel campo della didattica interculturale, sperimentate e applicate con sempre maggior riconoscimento nelle scuole della nostra regione.


Mesagne sociale. La quarta puntata

MURO TENENTE RIPRENDE A VOLARE

Voci da un parco archeologico.  

Un nuovo audio-documentario della serie "Mesagne sociale" 

di Giancarlos Stellini. 

L'incipit è di Billy Vulcano, il resto lo fa il racconto del prof. Gert-Jan Burgers archeologo dell'Università di Amsterdam che ci descrive uno dei parchi archeologici più interessanti del nostro territorio. Muro Tenente situato fra i comuni di Mesagne e Latiano nel brindisino.

Agosto 2016. 

Musiche di David Treggiari


Scuola di accoglienza. Il video

L'accoglienza raccontata agli alunni di terza media di una scuola di Brindisi.

Un progetto che ha visto l'intervento e la collaborazione dell'Istituto Comprensivo Casale di Brindisi, della Coop. Soc. Oasi di Mesagne (che oltre ad essere centro educativo per minori è da quest'anno anche sede Sprar), e che ha coinvolto nel corso di 4 giornate - nell'a.s. 2015-2016 - associazioni, artisti, educatori, mediatori culturali, volontari e professionisti dell'accoglienza.

La Artisti Associati di Mesagne è promotrice in Puglia di SCUOLA DI ACCOGLIENZA, un progetto di interazione culturale tra diverse comunità socio educative del nostro territorio attive nel settore dell'accoglienza agli immigrati.

Per informazioni sui prossimi appuntamenti e per contatti visita il sito http://scuoladiaccoglienza.jimdo.com/

Alla realizzazione del video hanno partecipato anche gli alunni della Casale di Brindisi.

Scuola di accoglienza

Grafica Altraweb Mesagne - Andrea Tenore

Musica di David Treggiari e Vincenzo Maggiore

Interviste di Paulo Lencina

Coordinamento e regia di Giancarlos Stellini


Mesagne sociale. La terza puntata

 

Mentre Noel, vestita di rosso e con un cappello di paglia spinge la sua barella lungo la strada asfaltata, un lenzuolo bianco svolazzante copre e protegge un prezioso carico di semi. Il suo cammino è appena cominciato... 

Intanto, un gruppo di collaboratori, fotografi, giornalisti, attivisti e simpatizzanti forma un piccolo corteo che la segue a distanza. Daniele Pomes di No Al Carbone insieme ad altri amici continuano a raccontarci la storia dei veleni che circondano Brindisi.


Mesagne sociale. La seconda puntata

 

"Oro, silenzio e zen" audio-doc di G.Carlos Stellini. .

Un laboratorio di arte orafa è il luogo della seconda puntata di MESAGNE SOCIALE. Rina Rizzi ci parla di un'arte antica e nobile fatta di materia, di laboriosa concentrazione e di trasformazione attenta e minuziosa. Luogo di silenzi immerso in un presente continuo, creatore di piccoli oggetti di desiderio incastonati a volte nel simbolo di un ricordo che non ci abbandona mai.


Mesagne sociale. La prima puntata

 

La raccolta 

Solidarietà, arti e mestieri di una città del Salento (durata 12 minuti)

Audiodoc di Giancarlos Stellini; musiche originali di Sergio Montesardi

L’Opificio Sociale a Mesagne, una realtà dedicata al territorio finanziata dal bando regionale “Libera il bene” per la promozione del riuso dei beni confiscati in Puglia alla criminalità organizzata. La struttura ospita dal maggio 2014 un laboratorio permanente e un attivatore di risorse per l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva.

Nei giorni scorsi a seguito dell’emergenza umanitaria che si sta vivendo drammaticamente, ancora oggi a Idomeni, tra Macedonia e Grecia, l’Opificio Sociale si è fatto promotore come luogo di raccolta di beni di prima necessità (e come dice una apposita locandina informativa) “destinati ai profughi bloccati alle porte d’Europa”: asciugamani, prodotti per l’igiene personale (soprattutto salviette e pannolini per neonati), ma anche stivali da pioggia, impermeabili, giacconi, biancheria intima nuova per bambini e adulti, zaini, borse e biberon…


Scuola di accoglienza. Le foto